Lungo
12-17 mm. (max 18)e largo 8-10 mm.
E'
in posizione orizzontale e la parte apicale è sullo
stesso asse della parte basale. Ciò contribuisce a
dargli un aspetto rettilineo caratteristico (Geniez e Melki).
Manca il solco mediano e pertanto la base è piana.
A circa 2 mm. all'apertura della cavità stigmatica
il labello si restringe nettamente fino ad una larghezza di
3 mm.
E'
francamente trilobato con lobi laterali piuttosto sottili,
divergenti, un po' piegati in basso. Il labello è piano
con una modesta convessità centrale a livello del 3º
prossimale. Il lobo mediano è dilatato all'apice e
modicamente convesso. In base alla colorazione del labello
la popolazione di Ophrys mirabilis iblea può essere
distinta in due raggruppamenti: uno caratterizzato da una
banda giallo-dorata basale larga 2 mm., posta fra l'apertura
della cavità stigmatica e lo specchio del labello;
l'altro gruppo invece, in cui il colore generale dello specchio
e del labello copre tutta la base sfumando gradualmente verso
il colore giallo-verdastro della cavità stigmatica.
Il colore del labello varia dal bruno al nero-violaceo e il
margine può essere sottilmente colorato di giallo,
giallo verde o bruno porpora.
Nella
varietà con banda basale giallo-dorata il disotto del
labello è giallo verdastro con tenue nuance bruna.
Nell'altra varietà il disotto del labello tende al
bruno-porpora al centro ed è verde ai margini e verso
la base.
Lo
specchio è del tutto glabro, di colore bruno-blu metallico
ed il margine apicale può essere delimitato da una
w grigio pallida più o meno evidente, più frequentemente
nei fiori appena dischiusi, specie se in ombra. Svanisce nei
fiori maturi. Lo specchio si estende sino alla linea d'inserzione
del lobo mediano.
Il
restante ambito del labello presenta una pelosità vellutata
piuttosto densa e con riflessi grigi, porpora o violetti.
Anche sul campo basale è evidente una pelosità
densa, ma rasa, biancastra. Durante la fase di avvizzimento
il labello si piega verso l'alto.
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