CICLO
DELLA VITE
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Fino a qualche decennio fa, prima
dell’introduzione dei mezzi meccanici, lo scavo del terreno
veniva effettuato con la zappa e con l’aratro a trazione animale.
Nel periodo invernale avveniva la piantagione dei "sarmenta",
cioè i tralci della vite; dopo l’invasione della fillossera
i sarmenta furono sostituiti dalla piantagione di viti americane,
resistenti al terribile afide.
Un’altra fase molto importante
del ciclo della vite era l’innesto (nzita); questa operazione
fino a qualche decennio fa non si poteva fare nello stesso anno
della piantagione poiché "u cannolu ru sarbaggiu"
(la barbatella cresciuta) non aveva raggiunto il diametro adeguato.
Oggi mediante scavi più profondi e fertilizzanti l’innesto
si può fare nello stesso anno della piantagione. Gli innesti più
comuni si distinguono in invernali (a siccu) ed estivi (a
vvirdi).
Altra operazione molto importante
è la zolfatura che avviene tra maggio e giugno. Dopo la vendemmia,
in inverno, la giovane vite viene potata; in seguito nella primavera
seguente si effettua la "spruva" (eliminazione
dei tralci). Quando la vite è ben cresciuta dopo 3-4 anni si alleva
ad alberello alcamese con una sola branca. In tale allevamento si
effettuano 3 tagli:
- passato in cui si elimina il tralcio
prodotto;
- presente in cui si riduce il tralcio
che produrrà;
- futuro che permette la creazione della
spalla su cui si poterà l’anno seguente.
In Sicilia la vendemmia si compiva
a maturazione inoltrata per fare abbassare l’acidità del succo
ed aumentare la zuccherinità per ottenere vini molto alcolici. Il
periodo della vendemmia andava dalla terza decade di Settembre fino
alla fine di Ottobre; adesso si inizia ai primi di Settembre e si
finisce entro la prima decade di Ottobre.
Un aspetto molto importante della
riuscita dell’annata viticola era rappresentato, oltre che
dal favorevole andamento delle condizioni atmosferiche, dalle operazioni
che si facevano antecedentemente alla vendemmia: messa a punto di
tini e botti, approntamento di mezzi di trasporto e di attrezzi
necessari alla raccolta e alla vinificazione.
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